“IMPARIAMO AD ESPRIMERE LA NOSTRA BELLEZZA INTERIORE”

Il giorno 16 Aprile 2016, presso la sede di Colle Mattia, si è tenuto l’incontro WFWP dal titolo“Impariamo ad esprimere la nostra bellezza interiore”.
L’incontro, presentato da Daniela Calì come Mc, è iniziato con un benvenuto e presentazione della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo e le sue attività da parte di Elisabetta Nistri.
Successivamente è stato fatto vedere un video per introdurre il tema centrale e più profondo dell’evento.
In questo video ad alcune donne comuni, che raccontano di come spesso si sentano insicure e imperfette, se paragonate alle modelle e alle donne nelle pubblicità e riviste, viene proposto
di posare per un servizio fotografico professionale, con tanto di esperto in photoshop.Le loro reazioni, una volta viste le foto finite, non sono positive come ci si aspetterebbe:nessuna di loro si riconosce nel risultato finale, e la percezione è quella che la loro identità sia stata portata via, insieme alle loro imperfezioni. Una di loro infatti commenta: “Una volta che qualcuno ti ha truccato, e qualcun altro ha acconciato i tuoi capelli, e qualcun altro ha deciso come deve apparire il tuo corpo e poi ha fatto sparire le tue imperfezioni … beh, a quel punto non c’è rimasto molto di ciò che sei veramente.”
Alla fine dell’esperimento quello che queste ragazze capiscono è che la perfezione non esiste,l’importante è accettarsi e dare il proprio meglio, per stare bene con se stessi.
Questo era anche il messaggio e lo scopo più profondo del nostro evento, come ha sottolineato Daniela Calì in un suo intervento successivo al video: bisogna smettere di aspirare a dei modelli irraggiungibili e sentire il “dovere”, la pressione di dover essere sempre perfette, ma piuttosto vivere la bellezza (e tutto ciò ad essa collegato, come il trucco) come un piacere, un qualcosa che non serve per coprirci ma per esprimerci, se e quando ne abbiamo voglia.
Per quanto ora si cerchi di ampliare i modelli proposti dalla moda (ultimamente spopolano le modelle in carne, e piano piano il mondo della moda si sta aprendo anche a modelle di diverse etnie) il messaggio di fondo è sbagliato: bisogna smettere di utilizzare le donne come oggetti e imporli come modelli, come regole fisse da seguire. La società odierna tende a classificare la
bellezza come qualcosa di sempre più specifico, con numeri e caratteristiche ben definite, e perciò automaticamente esclude tutte le persone che non rientrano in questi canoni. La bellezza dovrebbe essere qualcosa che parte da dentro, dovrebbe essere salute e gioia,qualcosa di indefinibile e che quindi può ritrovarsi in tutti noi.
Successivamente c’è stato un intervento di Bruna Properzi, che ha parlato della cura della pelle attraverso una corretta alimentazione e stile di vita, dopodiché è intervenuta Anita Di Matteo, truccatrice, che ha introdotto le lezioni di trucco cercando prima di mettere a fuoco la personalità di ognuno dei presenti e dopo si è soffermata sulla fisionomia e tratti somatici dei presenti per capire al meglio quale fosse il trucco più adatto ad ogni caso, ricordando appuntocome ognuno di noi sia unico con diversi punti di forza che vanno valorizzati.
Finito questo, si è passati alla parte pratica, in cui chi voleva poteva truccarsi seguito ed aiutato da Anita.
L’incontro, in cui sono venuti parecchi ospiti, si è quindi concluso in un’atmosfera didivertimento e relax.
Speriamo di poter continuare con questo tipo di incontri, in quanto questo ha riscosso parecchio successo e commenti positivi!
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