Statuto

ALLEGATO A
STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
“ WFWP – Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo – Italia – APS ”

Art. 1 COSTITUZIONE
1.E’ costituita l’associazione di promozione sociale denominata “ WFWP – Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo–Italia – APS” qui di seguito detta “Associazione”.
2.L’Associazione si configura quale ente senza scopo di lucro neppure indiretto e con fini di solidarietà sociale, umana, civile, culturale e di ricerca etica, in particolare agisce nei limiti della legge 7 dicembre 2000 n. 383, della legislazione regionale in materia di associazionismo, nonché dei principi generali dell’ordinamento giuridico e del presente Statuto.
3.L’Associazione è disciplinata dal presente Statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti associativi o attività.

Art. 2 SEDE
L’Associazione ha sede legale in Roma Via di Colle Mattia, 131. L’Assemblea straordinaria può istituire sedi secondarie, delegazioni, uffici e rappresentanze in ogni località. I trasferimenti di sede legale all’interno del territorio comunale non necessitano di modifiche statutarie.

Art. 3 DURATA
La durata dell’Associazione è illimitata.

Art. 4 OGGETTO E FINALITA’
1.Lo spirito e la prassi dell’Associazione si conformano ai principi della Costituzione Italiana e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, spirituale e culturale della persona.
2.L’Associazione è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità della struttura, elettività e gratuità delle cariche sociali.
3.L’Associazione opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali di volontariato attivo ed ha per scopo l’elaborazione, promozione, realizzazione di progetti di utilità sociale, tra cui l’attuazione di iniziative socio educative e culturali.
4.L’ Associazione, in conformità ai principi morali e istituzionali della WFWPI con sedi a Seoul e New York alla quale aderisce, ha lo scopo di:
a)promuovere una vera cultura di pace che trascenda le religioni, le etnie, le nazionalità;
b)svolgere attività e cooperazione allo sviluppo in favore delle popolazioni di Paesi in via di Sviluppo;
c)Procurare alle donne di tutto il mondo gli strumenti, la conoscenza ed il sostegno necessari affinchè possano essere stimolate e motivate a scoprire i loro talenti naturali e il loro valore unico, fondamentali per realizzare una pace duratura a livello individuale, familiare e sociale;
d)Promuovere l’integrazione culturale;
e)Educare al matrimonio e alla famiglia;
f)Promuovere i diritti umani con particolare riguardo agli inalienabili diritti delle donne.
5.Per la realizzazione degli scopi sociali l’Associazione sia nei confronti degli associati che di terzi si prefigge di:
•Operare in campo educativo, culturale e sociale per promuovere la pace;
•Favorire il dialogo, la comprensione, la riconciliazione, il perdono e collaborare insieme per realizzare una società di pace attraverso il contributo che ogni donna può portare, superando le barriere culturali, nazionali, etniche e religiose;
•Aiutare la donna a realizzare la complementarietà con l’uomo per raggiungere una stabilità di coppia che porta ad una famiglia di pace;
•Osservare elevati principi morali nella vita ed operare per risvegliarli;
•Promuovere la solidarietà attraverso attività di servizio, beneficenza, assistenza e aiuto umanitario.
6.Che persegue attraverso l’organizzazione e la promozione delle attività di seguito elencate anche con il supporto di esperti sia interni che esterni.
•Corsi di formazione del carattere e della personalità e di formazione alla vita familiare;
•Attività di counseling a sostegno di donne e famiglie in difficoltà;
•Corsi di cura e benessere interiore ed esteriore per la scoperta e il miglioramento delle qualità personali;
•Corsi per lo sviluppo della manualità e creatività personali rivolti a bambini, adolescenti e persone adulte (origami, cucina, decorazioni etc.);
•Attività e concorsi nelle scuole di ogni ordine e grado e a livello sociale per promuovere e concretizzare la Cultura della Pace (Poesie, disegni, musica, etc.);
•Attività collegate alle Nazioni Unite quali l’avanzamento dei Goals del Millennio e iniziative in occasione delle Giornate Internazionali proclamate dall’ONU;
•Attività collegate all’Unione Europea attraverso i suoi Organi Istituzionali (Parlamento Europeo, Commissione Europea, ecc.);
•Nomina di “Ambasciatori di Pace”, ossia formatori-costruttori di pace che operino nei vari settori della vita (scuola, famiglia, società, tempo libero, ecc.) per promuovere e realizzare la cultura della pace;
•Cooperazione con altre organizzazioni nazionali e internazionali al fine di raggiungere gli obiettivi statutari;
•Collaborazione con le istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali per il raggiungimento degli obiettivi statutari;
•Conferenze, seminari, tavole rotonde e convegni sulla visione della pace, del dialogo, della soluzione dei conflitti, della riconciliazione e dell’integrazione di culture diverse;
•Cerimonie di “Gemellaggi-Ponti di Pace” per favorire la riconciliazione, il dialogo e la collaborazione attraverso incontri tra donne di diversa cultura, nazionalità e religione;
•Collaborazione con la Women’s Federation for World Peace International (WFWPI) attraverso le attività da essa organizzate;
•Attività di raccolta firme per la promozione ed il rinnovamento della società;
•Attività per l’educazione giovanile e la promozione di politiche sociali per la protezione e la formazione dell’infanzia e della gioventù;
•Seminari sulla dignità della donna;
•Promozione delle attività istituzionali della Associazione attraverso i Media, l’uso dei Social Network e di ogni altro mezzo multimediale;
•Redazione e pubblicazione di libri, dispense, giornali, periodici e atti a carattere culturale, educativo e informativo per realizzare concretamente gli scopi statutari;
L’Associazione inoltre ha lo scopo di:
•Attivare il coordinamento funzionale ed operativo tra le singole associazioni che fanno parte della sua organizzazione in qualità di associati, sostenendone l’attività e favorendo, nel contempo, la vocazione e la specificità di ciascuna nel rispetto della loro autonomia funzionale e gestionale;
•Promuovere sul territorio nazionale la collaborazione con altre associazioni aventi per oggetto sociale le sue stesse finalità e contribuire alla formazione e concretizzazione del Progetto Internazionale “Global Women’s Peace Network” in Italia;
•Ogni altra attività ritenuta utile al conseguimento degli scopi statutari.
7.L’Associazione svolge inoltre attività di sensibilizzazione ed informazione del pubblico sui temi attinenti alle proprie finalità. L’Associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi altra attività culturale o ricreativa e potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, compiere attività commerciali e produttive e qualsiasi operazione economica o finanziaria nei limiti consentiti dal D.Lgs. 460/97 e successive modifiche e integrazioni, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura mobiliare e immobiliare e fideiussorie necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e con riferimento all’oggetto sociale, nei limiti consentiti dalla legislazione vigente.
8.L’attività degli associati è svolta prevalentemente a titolo gratuito. E’ ammesso il rimborso delle spese sostenute e documentate per lo svolgimento delle attività nei limiti fissati dall’Assemblea degli Associati. L’Associazione, in casi di particolare necessità, potrà assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo.

Art. 5 SOCI
Due sono le categorie di soci:
a)soci fondatori: sono coloro (persone fisiche, associazioni, enti, ecc) che hanno costituito l’Associazione e sottoscritto l’Atto costitutivo per i quali la qualifica di socio, salvo motivi naturali, dimissioni e decadenza, ha carattere di perpetuità.. Questi soci sono eleggibili alle cariche sociali se in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
b)soci effettivi: sono di diritto le associazioni WFWP presenti in Italia,le persone fisiche e le associazioni che hanno chiesto ed ottenuto la qualifica di socio dal Consiglio Direttivo; le associazioni,verranno rappresentate dal legale rappresentante o chi per esso. I soci effettivi saranno di seguito nominati Associati.
Per essere soci effettivi i richiedenti devono presentare domanda di ammissione impegnandosi a condividere e rispettare lo scopo sociale seguendo le direttive generali dell’Associazione e verranno ammessi con delibera del Consiglio Direttivo.
L’eventuale diniego delle domande di ammissione deve essere motivato con decisione in forma scritta. La decisione del Consiglio Direttivo è inappellabile.
Tutti i soci sono tenuti al versamento della quota annuale associativa e all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni d’attuazione e delle deliberazioni adottate dagli organi sociali.
Il contributo associativo è intrasmissibile e non è rivalutabile.
Per nessuna delle due categorie sopracitate è prevista la figura di “socio temporaneo”.

Art. 6 DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI
1.Tutti gli Associati hanno uguali diritti e uguali obblighi nei confronti della WFWP Italia.
2.L’ammissione all’Associazione non può essere effettuata per un periodo temporaneo, fatta salva la facoltà di ciascun associato di recedere dall’Associazione in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta inviata alla WFWP Italia.
3.Gli Associati hanno il diritto di informazione e di controllo stabilito dalle leggi e dallo Statuto e di partecipare alle assemblee e, se in regola con il versamento della quota sociale, hanno diritto di voto in proprio e per delega laddove è previsto, di eleggere ed essere eletti alle cariche sociali.
4.Gli Associati hanno l’obbligo di rispettare le norme del presente Statuto, le deliberazioni degli organi dell’Associazione e di pagare le quote sociali fissate dal Consiglio Direttivo.
5.Gli Associati possono svolgere in modo personale, spontaneo e gratuito l’attività di volontariato per la realizzazione degli scopi dell’Associazione, quale deliberata dagli organi sociali e ad essi consensualmente assegnata.
6.Tutti i soci hanno diritto di accesso :
a)ai documenti;
b)alle delibere assembleari;
c)ai bilanci e rendiconti;
d)ai registri dell’Associazione.
Il socio, oltre al regolare pagamento della quota associativa annuale, è tenuto a usare un comportamento, sia nei confronti dell’Associazione che dei terzi, animato da correttezza, lealtà, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel pieno rispetto delle disposizioni contenute nel presente statuto e delle linee programmatiche che saranno eventualmente emanate in futuro.

Art. 7 PERDITA DELLA QUALITA’ DI ASSOCIATO
La qualità di socio si perde per:
a)Decesso;
b)Scioglimento (nel caso di associazioni, enti, ecc.);
c)Dimissioni: ogni associato può recedere dall’associazione in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo; tale recesso avrà decorrenza immediata. Resta fermo l’obbligo per il pagamento della quota associativa per l’anno in corso;
d)Decadenza: la decadenza viene dichiarata dal Consiglio Direttivo trascorsi sei mesi dalla data per la quale è previsto l’obbligo del versamento della quota associativa;
e)Esclusione: la qualità di associato si perde inoltre nel caso in cui la persona compia atti in violazione allo Statuto, all’eventuale regolamento nonché alle delibere approvate dagli organi associativi, tenga un comportamento lesivo dell’immagine dell’Associazione, o qualora intervengano gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo. Il Consiglio Direttivo delibera il provvedimento di esclusione, previa contestazione degli addebiti e sentito l’associato interessato, se richiesto dallo stesso. Il provvedimento di esclusione dovrà essere comunicato con lettera raccomandata all’interessato, che potrà ricorrere entro trenta giorni all’Assemblea. In tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione dell’Assemblea entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro trenta giorni dalla convocazione.

Art. 8 ORDINAMENTO INTERNO
L’ordinamento interno dell’Associazione è ispirato a criteri di democraticità ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati; le cariche sociali sono elettive e tutti gli associati possono esservi nominati.
Le funzioni di gestione e di controllo dell’attività dell’ Associazione sono svolte secondo i principi della trasparenza e della correttezza formale e sostanziale.
L’ Associazione opera e lavora nel pieno rispetto della libertà, dignità e diritti degli associati.

Art. 9 ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
1. Gli organi dell’Associazione sono:
a)l’Assemblea degli Associati;
b)il Consiglio Direttivo;
c)il Presidente ed il Vice Presidente;
d)il Segretario;
e)il Tesoriere;
2 Tutte le cariche associative sono elettive e sono svolte a titolo gratuito; è ammesso il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per l’espletamento della carica e documentate.

Art. 10 CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
1.L’organo sovrano dell’Associazione è l’Assemblea dei soci. E’ costituita dai soci fondatori e dai soci effettivi.
2.L’Assemblea è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, entro il 30 aprile, per l’approvazione dei bilanci e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario, dal Presidente dell’Associazione mediante comunicazione scritta con l’indicazione della sede, che può essere diversa da quella legale purché in Italia, dell’ora, dell’ordine del giorno e dell’eventuale seconda convocazione, da inviare almeno quindici giorni prima dell’adunanza. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei soci inoltrata al Presidente dell’Associazione che dovrà provvedere entro trenta giorni dalla richiesta.
3.Le convocazioni dell’Assemblea devono essere effettuate mediante avviso spedito con mezzo idoneo ad assicurare con certezza l’avvenuto recapito, entro i termini stabiliti nell’Art. 10 comma 3 prima della data fissata per la riunione.

Art. 11 COMPOSIZIONE E ATTRIBUZIONE DELL’ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
1.L’Assemblea è il massimo organo deliberante dell’Associazione
2.Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto e di elettorato attivo e passivo, tutti gli associati in regola con il pagamento della quota annuale.
3.Ogni Associato sia in proprio che nella figura del legale rappresentante per le Associazioni può farsi rappresentare mediante delega scritta da altri soci locali ed ha diritto ad un voto.
4.L’Assemblea può essere ordinaria e straordinaria.
5.In particolare l’Assemblea ordinaria ha il compito di:
a)delineare, esaminare ed approvare i programmi e le direttive generali dell’Associazione nonché ratificare l’entità della quota sociale annua stabilita dal Consiglio Direttivo;
b)approvare il bilancio consuntivo e l’eventuale preventivo;
c)eleggere i componenti del Consiglio Direttivo, determinandone il numero, e l’eventuale Collegio dei Revisori dei Conti;
d)deliberare in merito al ricorso sul provvedimento di esclusione dell’associato interessato, ai sensi dell’art. 7 del presente Statuto;
e)deliberare su ogni altro argomento che il Consiglio Direttivo vorrà ad essa sottoporre.
6.L’Assemblea straordinaria ha il compito di:
a)deliberare sulle modifiche dello statuto dell’Associazione;
b)deliberare sullo scioglimento dell’Associazione stessa.
7.Le deliberazioni prese dall’ Assemblea sia ordinaria che straordinaria in conformità alla legge ed al presente Statuto obbligano tutti gli associati, inclusi quelli dissenzienti o assenti.
Art. 12 VALIDITA’ DELL’ASSEMBLEA
1.L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione; in sua mancanza l’Assemblea è presieduta dal Vice Presidente; in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio Presidente.
2.Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed il diritto di intervento all’Assemblea.
3.L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno degli associati. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.
4.Le deliberazioni dell’Assemblea sono approvate quando siano approvate dalla maggioranza dei voti. Nel conteggio dei voti non si tiene conto degli astenuti. Per le deliberazioni riguardanti le modifiche statutarie è necessaria la presenza di almeno ¾ degli associati e la delibera con la maggioranza del 50% più uno dei presenti. L’eventuale scioglimento anticipato dell’Associazione e relativa devoluzione del patrimonio residuo deve essere deliberato con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati.
5.Le deliberazioni dell’Assemblea devono constare da verbale sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Segretario. Ogni associato ha diritto di consultare i verbali delle riunioni.
6.Hanno diritto di intervenire all’Assemblea i soci in regola con il versamento della quota sociale. Non è ammessa più di una delega scritta alla stessa persona.

Art. 13 NOMINA E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
1.Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione.
2.Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea degli Associati. Esso è composto da un minimo di tre ad un massimo di nove membri, scelti fra i soci fondatori, e i soci effettivi,incluso il Presidente eletto direttamente dall’Assemblea.
3.I membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
4.Se vengono a mancare uno o più membri, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando al loro posto l’associato o gli associati che nell’ultima elezione assembleare seguivano nella graduatoria della votazione. In ogni caso i nuovi consiglieri scadono insieme a quelli che sono in carica all’atto della loro nomina. Se vengono a mancare consiglieri in numero superiore alla metà, il presidente deve convocare l’assemblea per nuove elezioni.
5.Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Vice Presidente e assegna gli incarichi di Segretario e Tesoriere scegliendoli tra i propri membri. Se del caso, con l’esclusione della rappresentanza legale, potranno essere attribuiti fino a due incarichi ad una sola persona.
6.Il Consiglio Direttivo può cooptare, con funzioni consultive, un esperto esterno o uno o più soci delle associazioni iscritte all’Associazione per coordinare le varie realtà territoriali.
7.Non è ammessa alcuna forma di compenso ai membri del Consiglio Direttivo per l’attività di amministrazione svolta a favore dell’Associazione, salvo il rimborso delle spese ai sensi e nei limiti previsti dell’art. 9 comma 2 del presente Statuto.

Art. 14 Convocazione e validità del Consiglio Direttivo
1.Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qual volta sia necessario e, comunque, almeno una volta per ogni esercizio per deliberare in ordine al bilancio consuntivo e all’eventuale preventivo da presentare all’approvazione dell’Assemblea degli associati, oppure dietro domanda motivata di almeno due dei suoi membri.
2.La convocazione è effettuata mediante avviso da inviarsi almeno 8 giorni prima della data fissata per la riunione.
3.L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora, nonché l’elenco delle materie da trattare.
4.Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, oppure, in sua mancanza, dal Vice Presidente, ovvero, in mancanza di entrambi, dal componente più anziano di età. Le funzioni di segretario sono svolte dal Segretario dell’Associazione o in caso di sua assenza o impedimento da persona designata da chi presiede la riunione.
5.Le riunioni del Consiglio sono validamente costituite quando intervenga la maggioranza dei suoi membri (metà + uno). Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti e in caso di parità di voti, prevale quello del Presidente e le medesime dovranno risultare dal verbale della riunione, sottoscritte dal Presidente e dal Segretario.

Art. 15 ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
1.Al Consiglio Direttivo spetta l’attuazione delle direttive generali stabilite dall’Assemblea e la promozione, in tale ambito, di iniziative dirette al conseguimento degli scopi dell’Associazione.
2.Al Consiglio Direttivo spetta inoltre:
a)Eleggere il Presidente ed il Vice Presidente;
b)assegnare tra i suoi componenti gli incarichi di Segretario e Tesoriere;
c)amministrare le risorse economiche dell’Associazione ed il suo patrimonio, con ogni più ampio potere al riguardo;
d)predisporre, alla fine di ogni esercizio finanziario, il bilancio consuntivo e l’eventuale bilancio preventivo del successivo esercizio, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
e)qualora lo ritenga opportuno, redigere un apposito regolamento interno che, conformandosi alle norme del presente Statuto, dovrà regolare gli aspetti specifici e organizzativi della vita dell’Associazione. Detto regolamento dovrà essere sottoposto per l’approvazione all’Assemblea che delibererà con maggioranze ordinarie;
f)coordinare l’attività delle associazioni locali iscritte all’Associazione;
g)indire adunanze, convegni, ecc.;
h)deliberare tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione;
i)deliberare l’adesione dell’Associazione ad altre istituzioni analoghe;
j)decidere sull’ammissione, la decadenza e l’esclusione degli associati;
k)deliberare in ordine all’assunzione di personale dipendente o avvalersi di prestazioni autonome;
l)istituire sedi operative, nominando il/i relativo/o responsabile/i, con potere di revoca.

Art. 16 IL PRESIDENTE
1.Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione di fronte ai terzi, anche in giudizio. Egli è anche Presidente dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
2.Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo, dura in carica tre anni ed è rieleggibile. La prima nomina è ratificata nell’Atto Costitutivo.
3.Egli convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo.
4.Al Presidente in particolare compete:
a)provvedere all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
b)predisporre le linee generali del programma delle attività annuali dell’Associazione;
c)redigere la relazione consuntiva annuale sulla attività dell’Associazione;
d)vigilare sulle strutture e sui servizi dell’Associazione;
e)determinare i criteri organizzativi che garantiscano efficienza, efficacia, funzionalità e puntuale individuazione delle opportunità ed esigenze per l’Associazione e gli Associati;
f)emanare i regolamenti interni degli Organi e strutture dell’Associazione;
g)è delegato a compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione dell’Associazione e in particolare aprire conti correnti bancari e postali e operare sugli stessi; compiere ordinarie operazioni finanziarie e bancarie; eseguire incassi di qualsiasi natura da qualsiasi ufficio, ente, persona fisica e giuridica, rilasciando quietanze; effettuare pagamenti di qualsiasi natura, ivi inclusi i pagamenti di salari e stipendi ai dipendenti; Per le operazioni bancarie e finanziarie il Consiglio può richiedere la firma abbinata di altro componente il Consiglio;
h)Il Presidente, nell’adottare decisioni di spesa, è vincolato ad una preventiva positiva verifica della copertura finanziaria tra le entrate del Bilancio dell’Associazione: è responsabile della mancata osservanza di detta cautela;
i)Al Presidente competono i rapporti con gli enti e le istituzioni presenti nel territorio;
j)In caso di urgenza può adottare, altresì, provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, con l’obbligo di riferirne allo stesso nella prima riunione successiva.
Il Presidente individua, istituisce e presiede comitati operativi, tecnici e scientifici determinandone la durata, le modalità di funzionamento, gli obiettivi e i compensi;
k)Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento, in tutte le funzioni allo stesso attribuite.

Art. 17 IL SEGRETARIO E IL TESORIERE
1.Il Segretario ed il Tesoriere affiancano il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni.
2.Al Segretario compete:
a)la redazione dei verbali delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
b)curare la tempestività delle convocazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
c)la redazione, l’aggiornamento e la conservazione dei libri verbali nonché del libro soci;
d)provvedere al disbrigo della corrispondenza;
e)seguire l’andamento dell’Associazione ed attuare le deliberazioni del Consiglio Direttivo;
f)curare i rapporti di coordinamento e funzionamento fra l’Associazione e i propri iscritti.
3.Al Tesoriere spetta il compito di:
a)seguire l’andamento amministrativo-contabile dell’Associazione;
b)predisporre annualmente lo schema de bilancio consuntivo ed eventuale preventivo che vengono sottoposti agli Organi competenti (Consiglio Direttivo, Assemblea);
c)curare l’incasso delle quote associative e rilasciarne quietanza;
d)può, con specifica delega del Presidente, provvedere ai pagamenti emettendo assegni limitatamente a importi non superiori a cinquecento Euro, assumendosene ogni responsabilità in ordine alla relativa copertura finanziaria.
4.Il Segretario e il Tesoriere vengono nominati dal Consiglio Direttivo e durano in carica 3 anni. Possono essere rieletti.

Art. 18 RISORSE ECONOMICHE
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
a)quote e contributi degli associati;
b)erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
c)eredità, donazioni e legati;
d)contributi dello Stato, di regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
e)contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali;
f)entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
g)proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
h)entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste, sottoscrizioni anche a premi, manifestazioni culturali;
i)entrate in linea con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione e utilità sociale;
j)contributi della WFWP International.

Art. 19 ESERCIZIO FINANZIARIO
1.L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
2.Entro il mese di aprile deve essere convocata l’Assemblea per approvare il bilancio consuntivo e la relazione del Presidente e per ratificare eventualmente le quote associative.
3.Il Tesoriere predispone lo schema di Bilancio consuntivo (stato patrimoniale, rendiconto economico, nota integrativa, rendiconto di gestione del fondo di dotazione e delle altre poste del patrimonio netto) ed eventualmente lo schema di Bilancio preventivo (entrate e uscite) relativo all’anno successivo: questi documenti contabili, esaminati e approvati dal Consiglio Direttivo entro il 31 marzo, vengono poi trasmessi all’Assemblea dei Soci per la definitiva approvazione.
4.Al termine di ogni esercizio finanziario, il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo e l’eventuale preventivo che avrà cura di depositare presso la sede sociale, a disposizione degli associati, cinque giorni prima della data stabilita per l’Assemblea ordinaria annuale.
5.Dal bilancio devono risultare i beni, i contributi ed i lasciti ricevuti. Gli eventuali utili o avanzi di gestione, così come le componenti patrimoniali con essi conseguiti, non potranno essere distribuiti neppure in modo indiretto, ma dovranno essere devolute in attività, impianti ed incrementi patrimoniali finalizzati al raggiungimento degli scopi dell’Associazione.

Art. 20 SCIOGLIMENTO
1.Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, secondo le modalità indicate dall’art. 11 comma 6 b del presente Statuto.
2.L’Assemblea dovrà provvedere, se del caso, alla nomina di uno o più liquidatori, scegliendoli preferibilmente tra gli associati.
3.In caso di scioglimento dell’Associazione, tutte le risorse economiche che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione non potranno essere divise tra gli associati, ma saranno devolute a fini di utilità sociale. ai sensi dell’art. 4 della L. 383/00.

Art. 21 DISPOSIZIONI GENERALI
Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile, delle leggi in materia di promozione sociale e delle altre leggi in materia di associazioni senza fini di lucro.