L’incontro
è stato realizzato nella Sala dedicata a Giovanni Paolo II, offerta dal Decano Alejandro Crosthwaite dell’Università Angelicum, la stessa Sala dove il Pontefice ha dato la sua tesi di Laurea, ed è stato un grande onore per noi essere ospitati in una sala così ricca di significato.Nonostante la giornata di Sciopero Nazionale che ha creato molte difficoltà per raggiungere il luogo, in molti sono venuti e la partecipazione è stata molto sentita, visto che alla fine, tra i relatori ed il pubblico si è creata una discussione molto costruttiva nell’intento di trovare soluzioni ai numerosi problemi verso la costruzione della pace.
I relatori hanno presentato alcune analisi e proposte molto interessanti sulle tematiche della pace, ed hanno affrontato il problema da diverse angolazioni.
I lavori si sono aperti con il saluto di benvenuto da parte di Carlo Zonato, Presidente di UPF Italia, e del Decano, Prof. Alejandro Crosthwaite che ha detto che anche se sono moltissimi i conflitti in atto nel mondo, invece di arrenderci dovremmo prendere esempio dai tanti che hanno dato un importante contributo alla pace, e come diceva Il filosofo cinese Lao-tzu : “Il viaggio di mille miglia comincia con un solo passo.” Possiamo fare quel singolo passo nel lungo cammino verso la pace alla presenza dei nostri familiari, amici e tutti quelli che incontriamo ogni giorno nella nostra vita”. Devo credere che quel po’ di amore che io semino ora porterà molti frutti in questo mondo e nella vita futura. Il decano ha dovuto lasciarci subito dopo l’intervento per un importante incontro con il Papa Francesco, al quale abbiamo chiesto di portare un caro saluto anche da parte nostra.
Il prof. Bertirotti, responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di UNEDUCH (United Education Charter), ci ha parlato del motivo antropologico per cui la pace è necessaria all’umanità e di come ci stiamo effettivamente muovendo in quella direzione. Ha affermato inoltre: “La pace si realizza facendo quello che fanno in modo naturale i neuroni nel nostro corpo, lavorano insieme, non lottano.”
Il Dott. Stango, Segretario Generale del Comitato Italiano Helsinki Diritti Umani, ha presentato i fondamentali Diritti Umani, ed ha evidenziato il fatto che se 2 Paesi dicono di rispettare i diritti umani e poi fanno la guerra tra loro, significa che almeno 1 di loro non li rispetta.
Giuseppe Calì, responsabile di UPF Roma, ha parlato dell’importante ruolo delle Religioni nella costruzione della Pace attraverso il Dialogo, ed ha presentato la proposta della UPF per la realizzazione di un Consiglio Interreligioso per la Pace alle Nazioni Unite, con i maggiori rappresentanti religiosi e della società civile che operano per la pace.
L’On. Antonella Pollicita, Presidente della Commissione delle Politiche Sociali del 1mo Municipio, ha parlato del suo lavoro nella creazione di una Consulta per l’Intercultura e l’Inclusione, di quanti ostacoli abbia incontrato nel suo cammino, ma con la convinzione dell’importanza del lavoro sul territorio, che le ha permesso di trovare sempre la determinazione ad andare avanti.
L’On. Silvia Pelliccia, Delegato del Sindaco per i Rapporti con le Comunità Religiose, ha riferito dell’interessante progetto del Sindaco nell’iniziare un rapporto ed un dialogo costruttivo con tutte le Comunità Religiose presenti sul territorio, cominciando dal far conoscere l’altro, il diverso, già nelle scuole, attraverso dei programmi che permettono ai bambini di conoscere per esempio le feste tradizionali degli altri culti e popoli.
Elisabetta Nistri, Presidente della WFWP – Italia, ha parlato del fatto che anche in alcuni paesi dove non ci sono in atto guerre, in realtà il non rispetto della dignità della persona, (molto spesso della donna e dei bambini) porta ad una grande sofferenza. Ha citato inoltre il discorso della regina Rania di Giordania al Summit dei Media ad Abu Dhabi: “L’immagine che l’ISIS propone sui Social Media dovrebbe indignare ogni Arabo e i moderati che stanno in silenzio sono complici del successo dell’ISIS” ed il discorso del Dott. DENIS MUKWEGE, Premio Sakharov al Parlamento Europeo a Strasburgo: “Nella mia umile opinione la politica reale spesso dimostra che gli interessi geostrategici e economici prevalgono sul rispetto e la protezione dei Diritti Umani ….”
Alla fine la Sig.ra Teresenko, Presidente della Comunità Ucraina in Italia, ha ringraziato per la realizzazione del Convegno. Ha presentato la situazione del suo popolo, come esempio di autodeterminazione e lotta per la libertà. Nella convinzione che l’educazione alla pace sia fondamentale, ha proposto anche la costituzione di una nuova materia in tutte le scuole e università cattoliche: “La Cultura del Dialogo con il diverso. La cultura della pace”.
E’ seguito quindi un dibattito moderato dal Dott. Evaldo Cavallaro, Formatore, Psicologo, Terapeuta che ha abilmente gestito i tanti interventi con domande, proposte, riflessioni.
Infine Carlo Zonato, ha ringraziato i partecipanti invitando tutti a continuare la collaborazione con UPF e WFWP nella realizzazione del comune intento, la risoluzione dei conflitti per la Costruzione della Pace in ogni ambito.