Archivio | Giugno 2020

Cosa ho imparato durante il lockdown

Il 30 Giugno WFWP Italia ha organizzato un incontro virtuale con tutte le socie ed amiche a livello nazionale dal tema: “Cosa ho imparato durante il Lockdown”.

La presidente ha dato il benvenuto ai partecipanti esprimendo la propria gioia per la numerosa partecipazione a questo incontro, iniziando con un pensiero di gratitudine, evidenziando che nonostante tutto siamo più fortunate a differenza di altre donne che in questo periodo subiscono più che mai violenza. Queste riflessioni sono emerse ascoltando l’intervento recente della Prof.ssa Sakena Yacobi che partecipando ad un webinar ha riportato la situazione attuale in Afganistan dove a causa della pandemia la situazione già di per sé non facile si è ulteriormente aggravata. I ragazzi e le bambine non possono andare a scuola, non esiste didattica a distanza, nè computer, telefono o internet per seguire delle lezioni o rimanere in contatto con amici e insegnanti. Gli uomini perdendo il lavoro sono ancora più frustrati e sfogano la loro rabbia con violenze su donne e bambini, aumentano i rischi di matrimoni precoci e spose bambine. 

La presidente ha poi continuando riportando i vari convegni via webinar che la WFWP ha sostenuto a livello europeo dai temi quali: “Donne in zone di guerra” “ Donne nella risoluzione dei conflitti” ed in collaborazione con UPF “ Il ruolo delle First Ladies”

Si sono poi susseguiti gli interventi delle presidenti locali: Giannina Figus presidente WFWP Bergamo, Flora Grassivaro ed Elena Chirulli presidente  e vicepresidente WFWP Padova, Gabriella Mieli Vicepresidente WFWP Italia, ed Hitomi Capone rappresentante per la zona della Campania, e di altri ospiti che spontaneamente sono intervenuti.

Interessanti esperienze sono state condivise su come ciascuna ha cercato di fare di necessità virtù, usando in modo diverso dal solito il tempo a disposizione: chi si è presa cura con passione ed amore del proprio giardino o delle piante sul balcone, chi ha dedicato maggior tempo alla lettura ed in particolare ad i messaggi di pace della Dott.ssa Moon riflettendo profondamente su come farli propri e metterli in pratica, chi ha imparato a fare il pane con le noci in casa e l’ha poi donato ai vicini di casa, chi ha partecipato ad interessanti webinar internazionali ed ha imparato oltre agli interessanti contenuti a comprendere meglio la lingua inglese, chi ha trovato più gioia nella tranquillità di prendersi cura della casa ed approfondire la relazione e cura dei propri figli, chi ha contribuito alla realizzazione di importanti webinar con politici a livello internazionale in collaborazione con UPF international, chi ha partecipato ad altri caffè virtuali a livello mondiale e si è resa conto di quanto sia tragica la situazione in altre parti del mondo a causa del COVID19, chi ha preso più tempo per approfondire la preghiera, il proprio rapporto con Dio fino a trovare una relazione più naturale e quotidiana. 

La presidente ha proseguito condividendo la sua partecipazione come speaker a 3 lezioni didattiche rivolte a studenti universitari organizzati da PSV Academy sui temi: I NUOVI EROI AL TEMPO DEL COVID19, CYBERBULLISMO E NATIVI DIGITALI, FEMINICIDIO E DIRITTI DELLA DONNA. Giungendo alla conclusione Elisabetta Nistri ha riflettutto sul periodo positivo che stiamo vivendo dal punto di vista del contenimento del contagio in Italia in confronto ad altri paesi ed in confronto al terribile periodo che abbiamo passato recentemente ed ha condiviso anche la sua esperienza sulla forza ed il potere della preghiera invitando coloro che lo desiderano a pregare per le nazioni più in difficoltà e per la protezione della nostra nazione. 

 Augurando a tutti delle serene vacanze ha invitato tutti a rimanere collegati attraverso le varie pagine  FB come WFWP Bergamo, WFWP Padova, WFWP Italia. 

INCONTRI DI PACE “Cooperazione Politica e Buona Governance: essenziali per la coesione sociale e per la ripresa” con UPF Italia

Il terzo webinar della serie “INCONTRI DI PACE” organizzato da UPF Italia con la collaborazione di WFWP Italia è stato seguito con interesse da circa 100 partecipanti in diretta più altri partecipanti su diretta streaming sulla pagina facebook UPF Italia e sul canale “ECO dei PALAZZI” che trasmette all’interno degli ambienti istituzionali di Camera e Senato. Nel primo giorno di inserimento della registrazione su pagina facebook UPF Italia e WFWP Italia, sono state raggiunte 600 visualizzazioni. Il tema conduttore dell’incontro è stato “Cooperazione Politica e Buona Governance: essenziali per la coesione sociale e per la ripresa”.

Hanno partecipato in qualità di relatori: Sen. Roberto Rampi (Senatore – membro del Consiglio d’Europa – AdP UPF e coordinatore progetto IAPP) – Sen. Pier Ferdinando Casini. (Senatore – Ex presidente della Camera – presidente dell’Interparlamentare Italiana) – Sen. Orietta Vanin (Senatrice – membro Commissione su Istruzione Pubblica e Beni Culturali – membro Commissione per la tutela e promozione dei diritti umani) –   Prof. Marco Lombardi (Direttore dipart.to Sociologia UniCatt Milano – Docente in comunicazione dei media e politiche della sicurezza – AdP) – On.Albertina Soliani (Ex Senatrice – Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione – presidente Istituto Alcide Cervi – Co-fondatrice Ass.ne Italia/Birmania – AdP e madrina della IAPP).  

L’incontro è stato presentato da Gabriella Mieli con il saluto ai partecipanti di Elisabetta Nistri presidente di WFWP  come co-sponsor; Carlo Zonato presidente UPF Italia ha introdotto e moderato l’incontro, Franco Ravaglioli Segr. Gen.le UPF Italia ha introdotto le domande ai relatori mentre l’aspetto tecnico e di regia è stato condotto da Giorgio Gasperoni direttore responsabile di Voci di Pace.

Alcuni passaggi significativi degli interventi:

Sen. Roberto Rampi: Sin dall’inizio della mia esperienza con UPF mi aveva colpito la particolare attenzione di UPF verso la politica e verso i parlamentari soprattutto perché la politica è un po’ fuori moda; vi è un atteggiamento diffuso di antipolitica che sottolinea molti difetti e limiti senza peraltro la consapevolezza del lavoro quotidiano. Invece UPF ha dato valore alla politica e ai parlamentari in quanto rappresentanti del popolo che si confrontano con punti di vista diversi per giungere poi ad una sintesi. L’altro grande tema è la Interdipendenza, la interconnessione dell’intera umanità, per cui ogni decisione presa in un certo luogo o momento ha risvolti nell’insieme e di questo è necessario essere consapevoli e quindi responsabili.  Da questo punto di vista vi è la necessità che crescano le libertà, i diritti e le tutele per tutti i cittadini del mondo. Un altro punto da segnalare è lo sguardo ad oriente; l’asse del mondo si è spostato verso l’Oceano Pacifico, è di fatto l’Era del Pacifico e se il nome simboleggia qualcosa la speranza è che si vada verso l’Era della Pace. Ma ciò non avviene per caso o comunque, ma secondo le nostre scelte, azioni, gesti ed impegno. Uscire peggiori o migliori dal COVID dipende solo da noi e per poterlo fare bene abbiamo bisogno di momenti e di organizzazioni come UPF che aprono il confronto per portare riflessioni ed ispirazioni.

Sen. Pier Ferdinando Casini: Un sincero apprezzamento a UPF per la sua opera che aiuta molto la società civile ma anche la politica. Vorrei riferirmi alle 3 “C” espresse dal prof. Lombardi: Consapevolezza, Competenza e Coinvolgimento. In queste vi è la sintesi di come trasformare il coronavirus da un problema ad una opportunità. Innanzitutto nel comprendere che noi non siamo i padroni della vita e della morte e dobbiamo prenderne atto consapevolmente. Un esempio oltre il coronavirus riguarda il caso del problema ambientale di fronte al quale rischiamo di trasferire una eredità di problemi pesanti alla prossima generazione. Da alcuni anni ne stiamo parlando ma forse non consapevoli davvero di cosa può comportare questo problema e non ce ne stiamo prendendo cura adeguatamente. Un’altra considerazione importante riguarda il tema delle migrazioni che coinvolge popolazioni intere perché non trovano adeguato sostentamento nei loro luoghi d’origine causa desertificazione e forte carenza d’acqua. Il coronavirus ci deve far acquisire Consapevolezza e volontà di affrontare questi problemi che ormai sono globali. Questa Consapevolezza ha bisogno però di Competenza, sia Tecnica che Politica, senza improvvisazioni, per affrontare e risolvere adeguatamente questi problemi. Poi, comunque, la Competenza politica deve creare anche Coinvolgimento dell’opinione pubblica e della società civile. In questo un ruolo come UPF diventa un collante importante che io cercherò per quanto mi è possibile di supportare.

Sen. Orietta Vanin: Sono una insegnante alla mia prima esperienza pubblica e mi rendo conto quale grado di responsabilità abbiamo con le nostre riflessioni e pensieri; mettendoli in atto possiamo cambiare la vita delle persone. La pace è fondamentale da perseguire ma secondo me è fatta di tante piccole paci che insieme formano quella più complessiva. Fondamentale quindi anche il dibattito nella politica ma con il rispetto della diversità di ognuno. Il rispetto pone in una posizione di parità necessaria per un confronto completo. Il problema globale del coronavirus ha messo in luce la nostra fragilità ed allora un salto di qualità e consapevolezza per promuovere la cultura della pace è indispensabile. In questo il mondo della scuola è un ambito da considerare privilegiato per questa opera di cultura. 

Prof. Marco Lombardi: Covid19 è la prima vera crisi globale che stiamo affrontando. Tutti per la prima volta ne siamo stati coinvolti, rispetto a certe catastrofi localizzate (terremoti, alluvioni etc) del passato, durante le quali arrivavano magari degli aiuti da chi non era stato colpito. Il coronavirus è stato come una potente “arma biologica” che si è inserita in un mondo in conflitto (con varie guerre in corso) senza che si potesse individuare un colpevole che lo ha scatenato. Si tratta di partire da qui per ricercare modalità ed opportunità non per tornare allo status quo precedente, ma per determinare un reale “cambiamento” migliorativo che dobbiamo perseguire. Il coronavirus ha fatto emergere la consapevolezza di quanto siamo interdipendenti perché nonostante le chiusure di frontiere o confini l’effetto domino del virus ha sconfinato coinvolgendo in modo globale. Non si tratta di fare la guerra al virus perché non ce la possiamo fare così ma ricercare i modi per controllarne gli effetti. Ci siamo anche trovati di fronte alla sorpresa che significa non Consapevolezza del problema che ha innescato una non Competenza nel gestirlo. La crisi del Corona la si combatte con le tre “C”: Consapevolezza (del problema), Competenza (nel come affrontarlo) e Coinvolgimento (mettere in condizione tutti di affrontarlo adeguatamente).

On. Albertina Soliani: Ho sempre considerato la politica strettamente collegata alla vita ed in queste settimane di chiusura questa mia considerazione si è ulteriormente rafforzata. Le sciagure e le catastrofi sempre spingono verso una maggiore unità per capire insieme come uscirne. In questo c’è sempre una questione etica che fa scegliere la direzione. Il sopravvivere ha senso se ne usciamo insieme proprio perché interdipendenti. E poi come viviamo il dopo. Quello che sta avvenendo ci spinge a stare uniti. Il presidente Mattarella ha parlato di mettere in atto uno “sforzo comune” per vincere insieme come popolo. Questo ci richiama all’unità dei popoli, delle nazioni e dei continenti. E’ anche una sfida morale ed etica  di come vogliamo essere come persone, dentro di noi, e diventa una sfida politica perché la politica è proprio la capacità di state insieme. In questo abbiamo un patrimonio che è quello dei valori condivisi che sono costati incredibili sacrifici e sofferenze nel tempo trascorso. Unità, libertà e responsabilità sono parole chiave fondamentali per produrre un salto di qualità per essere nuovi dopo questo ulteriore sacrificio. Questo tipo di riflessioni e di dibattito sarebbe molto necessario in ambito parlamentare. Cosa servono le differenze se non per perseguire unità di azione per il bene di tutti?  Quindi un dibattito per individuare obbiettivi comuni ma soprattutto sulla “direzione di marcia”. Come uscire dalla povertà? Come superare le discriminazioni specie quelle razziali? La scelta della scuola come grande laboratorio di educazione e formazione per tutti; il grande tema delle relazioni umane e con l’ambiente come fonte di valore per la comune società; la cultura; la biodiversità come patrimonio strategico per il domani. Di questi aspetti un parlamento dovrebbe discutere per capire quale strada imboccare per una ripresa solida. Inoltre considerando  la dimensione della spiritualità come elemento vitale anche per la politica ed il dibattito politico, per un dialogo aperto che possa dare risposte anche alle coscienze. Per ultimo mantenere vivo il dialogo che non è più solo tra nord-sud ma anche oriente-occidente nel tempo attuale perché abbiamo necessità gli uni degli altri. Su questa base i prossimi anni potranno essere anni di un grande cambiamento morale ed anche politico dentro l’umanità nel suo insieme. La sfida è grande ma solo con una visione lunga di una umanità che si rinnova si potrà crescere e migliorare, ma insieme.

Nella parte conclusiva il presidente UPF Italia, ringraziando i relatori, ha sottolineato lo sforzo di UPF nel contribuire alla promozione del dialogo e dell’azione interdisciplinare ed interreligiosa; in particolare negli ultimi tre anni nei quali la Dssa Hak Ja Han Moon ha promosso l’inaugurazione di una serie di progetti lungimiranti come ISCP, IAFLP, IAPP, IAPD, IAAP, IMAP, IAED and IAYSP per operare in modo integrato per la Pace dando vita ad uno sforzo comune per realizzare “una Comunità con Dio al centro” al fine di costruire unità su un principio universale superiore di vivere per il bene dell’intera famiglia umana. 

FEMMINICIDIO E DIRITTI DELLA DONNA

FEMMINICIDIO E DIRITTI DELLA DONNA è stato il tema affrontato da Elisabetta Nistri presidente WFWP l’11 Giugno nella lezione didattica via web rivolta ad una 70 di ragazzi universitari della PSV ACADEMY. Dopo aver riportato il 5 punto degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 che riguarda in particolare i Diritti delle Donne, “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”, ha ribadito di quanto questo non sia un obiettivo che porta beneficio alle donne, ma all’intera umanità, perché dove le donne hanno accesso all’istruzione e ad un lavoro dignitoso, contribuiscono al benessere della famiglia e della società intera.Nonostante tanti diritti siano riconosciuti sulla carta, e tanti passi siano stati fatti, rimangono ancora alcuni traguardi da raggiungere nella realtà, ed il femminicidio, purtroppo sembra come un cancro, tanto è difficile da estirpare, forse proprio perché spesso legato alle relazioni “affettive”. (nella maggior parte dei casi, è il compagno, il marito o colui che dice di amarle che infierisce su di loro con atti di violenza)Fondamentale è la PREVENZIONE, da realizzare in diversi modi tra cui anche la promozione dell’Educazione del carattere per ragazzi/e, per aiutarli a superare eventuali traumi e violenze subite, imparare a pensare al di fuori degli stereotipi e capire il vero significato della parola AMARE, che significa donare e non prendere o pretendere. La nostra vita è un interessante viaggio, e non si finisce mai di imparare, la cosa più importante è imparare ad amare perchè ci dà gioia e ci rende felici; fondamentale è cominciare con la giusta direzione fin dall’inizio. Virginia Vandini, Ambasciatrice di Pace della WFWP ha continuato guidando l’incontro attraverso un interessante dialogo con i giovani

NATIVI DIGITALI E CYBERBULLISMO

Il 16 Maggio Elisabetta Nistri, presidente di WFWP Italia, è stata invitata ad un talk show su piattaforma digitale insieme ad altri esperti e professori per riferire sul tema “I NUOVI EROI AL TEMPO DEL COVID 19” organizzato da PCV Academy.
La presidente ha riportato la situazione che molte donne si trovano ad affrontare in questo periodo di restrizioni, sottolineando che sono ancora più impegnate di prima: smart working a casa nello stesso tempo in cui i figli, magari piccoli devono seguire le lezioni di DaD ed hanno bisogno di aiuto, seguirli poi nei compiti, oltre al lavoro domestico da portare avanti come sempre, ma in una casa ancora più affollata del solito. Rimanere a casa 24h su 24h, non è facile per nessuno, ma per le donne che sono molto più sensibili ai bisogni altrui non deve essere stato facile, ma hanno cercato comunque di aiutare creando armonia e stimolando reazioni proattive tra i membri della famiglia.
Ci sono state però anche nuove opportunità per creare più cooperazione tra moglie e marito nella cura della casa e dei figli, e più opportunità per i genitori per dedicarsi alla relazione con i figli, cosa diventata quasi impossibile con i frenetici ritmi di prima.
L’evento è stato seguito da un centinaio di ragazzi che hanno fatto diverse domande specialmente sulla situazione dei diritti delle donne. La presidente Elisabetta Nistri ha invitato anche l’ambasciatrice di Pace Virginia Vandini, presidente dell’Ass. The feminine value, che ha dato dei consigli molto utili soprattutto sull’uso consapevole dei Media che ancora di più in questo tempo sono diventati una strumento importante per la comunicazione, per il lavoro, per il divertimento, ma che sono uno strumento e come tale devono rimanere. Dipende poi sempre da noi l’uso che ne facciamo, perciò è importante educare i giovani ad un uso consapevole dei social.