Archivio | 2013

Conferenza “Significato dei Simboli nella scrittura Giapponese”

Il giorno 6 Dicembre alla biblioteca di Borghesiana(RM) la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo ha organizzato questa conferenza, con il prezioso contributo delle socie della Federazione, Kajo e Ajano arrivate direttamente dal Giappone 2 mesi fa.
La serata ha visto una partecipazione significativa, erano presenti circa 30 persone. Si è da subito creato un clima di amicizia e di scambio culturale molto interessante.
Ad inaugurare la serata è stata la Presidente Elisabetta Nistri, che ha introdotto la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo(WFWP), fondata nel 1992 a Seul(Corea) dalla Dott.ssa Hak Ja Han Moon, moglie del Rev. Sun Myung Moon fondatore del Movimento d’Unificazione per la Pace nel Mondo. Dal 1997 questa associazione è una organizzazione non governativa e lavora su scala mondiale in vari campi dell’educazione, del dialogo interculturale, prevenzione alle malattie come HIV,assistenza medica e nutrizione e si propone di lavorare per la pace attraverso attività sociali ed educative, nonché di unire le donne e sostenerle, rendendole coscienti del proprio valore e delle proprie potenzialità. Lo scambio culturale che questa serata ha proposto è stata un’opportunità per avvicinare culture lontane e diverse, allo scopo di conoscersi eventualmente apprezzare le caratteristiche e scoprire certi valori che comunque ci accomunano.
Il tema della conferenza è stato la scrittura giapponese in particolare la scrittura Shodo. Shodo significa la “via della scrittura” è un’arte che prevede il rispetto dello spirito. Attraverso questa scrittura si possono esprimere gli stati d’animo del cuore e le emozioni. Scrivere i caratteri di questa scrittura richiede concentrazione e pace d’animo. È una scrittura che pone molta importanza sul pennello, sull’inchiostro e sul foglio; si rispettano le caratteristiche intrinseche di questi materiali che non sono semplici utensili ma entrano in contatto interiore con chi scrive. Shodo è la scrittura dello spirito.
La sig.na Kayo ha mostrato con pennello su carta di riso, alcuni importanti simboli della scrittura giapponese tra cui:
-Kou che significa Pietà filiale: in oriente le persone hanno forti sentimenti di rispetto e gratitudine verso gli antenati,i nonni e i genitori.
-Fu-fu che significa marito e moglie. Nella cultura orientale il marito deve essere il soggetto,l’uomo maturo che è responsabile della famiglia; mentre la moglie ha il ruolo di casalinga ed è responsabile dei bambini.
-Tengoku che significa paradiso. Questo carattere è la rappresentazione di un castello dentro il quale la coppia può riposare serenamente ed è protetto da una lancia.
-Oya che significa genitori. Questi si sacrificano continuamente per i figli.
-Yo che significa mondo. In Giappone questo simbolo rappresenta 30 anni e contemporaneamente 3 generazioni. Questo in quando la cultura orientale ci insegna a trattare gli anziani come nostri nonni, gli adulti come nostri genitori e i bambini come nostri figli se si riesce in ciò il mondo sarà un’unica grande famiglia.
-Heiwa che significa pace. Il carattere rappresenta le nazioni e indica che quelle più ricche devono dare a quelle più povere. Senza guerre e conflitti tutte le persone si uniscono,prendendosi per mano,come una grande famiglia in pace.
La scrittura giapponese è giunta dalla Cina nel IV secolo ed è composta da 3 diversi sistemi grafici: Kanji, Hiragana e Katakana.
I kanji sono la parte più complessa della scrittura giapponese, derivano dalla Cina e sono diverse migliaia di simboli, di cui circa 1500 sono quelli di uso più comune.
L’hiragana e il katakana sono due alfabeti sillabici fonetici. Il katakana è utilizzato comunemente per trascrivere le parole di origine non giapponese, per i nomi scientifici di piante e animali, per la trascrizione dei suoni e per dare enfasi ad alcune parole.
Infine abbiamo ammirato il bellissimo abito tradizionale, il Kimono, indossato dalle ragazze in sala. Tale abito viene oggigiorno indossato per le feste, per i matrimoni, e per cerimonie particolari. A differenza del Mondo Occidentale, questi abiti tradizionali tendono a nascondere, invece che accentuare le forme, del corpo della donna, infatti hanno una forma molto lineare. Nell’abito ogni dettaglio ha un significato estetico e non solo. Per es. le maniche possono essere corte o lunghe a seconda se la donna è sposata o meno. Per le donne sposate i colori sono generalmente più tenui mentre per le ragazze nubili, sono più vivaci.
Attraverso la serata abbiamo potuto capire che per la cultura giapponese il rispetto e la gratitudine verso gli antenati, i nonni e i genitori è molto forte e importante. Questo rapportato alla nostra società può non sempre coincidere. Dovremmo imparare da questa cultura il rispetto profondo per il passato e la valorizzazione del presente in tutte le sue forme e manifestazioni. Per essere in grado di poter rispettare e considerare di più il nostro prossimo.
Abbiamo concluso la serata con risate e un mercatino giapponese di oggetti fatti a mano.1488261_239785182848538_1444046487_n

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Conferenza “Emisferi celebrali e le differenze tra uomo e donna”

La Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Roma (WFWP) il 29/11/2013 ha tenuto una conferenza a Roma con la collaborazione del Dott. Ciro Aurigemma (psicologo) e della presidente WFWP Elisabetta Nistri.

La conferenza si è tenuta in una biblioteca pubblica di Roma a Borghesiana e 25 persone hanno partecipato. L’atmosfera era molto
piacevole e accogliente. La gente era molto interessata dall’argomento, e in effetti in seguito c’è stata una vivace sessione di commenti e di domande. Insieme ai partecipanti abbiamo creato un ambiente vivace ed allegro.
La conferenza ha toccato le differenze fra emisfero celebrale sinistro e destro e le relative differenze tra uomini e donne.
La parte sinistra del cervello è la parte responsabile dell’istinto di sopravvivenza e della percezione veloce dei pericoli. E’ la parte che reagisce velocemente agli stimoli confrontandoli con ciò che ha già visto e che già conosce. La parte sinistra del cervello è anche quella collegata al linguaggio.
La parte destra del cervello è il lato sensibile ed artistico.
L’emisfero destro è la parte percettiva e osservatrice del nostro cervello, più lenta. È la parte dove ci sono le emozioni e la sensibilità di ognuno di noi. È questa la parte creativa del cervello,quella che rielabora lo stimolo da capo senza ricorrere a ciò che sa già. Da qui sviluppiamo le nuove idee.
Queste due parti sono influenzate dalla genetica e dall’ambiente in cui viviamo.
Per esempio si avranno descrizioni molto diverse di un film visto da persone differenti. Chi è più sintonizzato sull’emisfero sinistro sente e percepisce le cose in maniera diversa rispetto a chi è più sintonizzato sul emisfero destro.
Ciò che si crea quando le due parti collaborano è la coscienza.
Solitamente l’uomo usa di più la parte sinistra del cervello mentre la donna usa di più la parte destra.
La donna ha 25% in più di collegamento fra la parte destra e sinistra del cervello.
Grazie a questo la donna può capire rapidamente i bisogni di un bambino.
La donna è molto braava ad ascoltare e a capire con empatia; la donna cerca sempre di vedere una determinata situazione da tutti i punti di vista e con tutti i dettagli.
L’uomo d’altra parte, usa la propria intelligenza e saggezza per risolvere rapidamente i problemi.
La maggior parte dei malintesi e le discussioni sono causati dalla non considerazione dei sentimenti dell’altro.
La comunicazione non reattiva è molto importante. Sia i desideri degli uomini che delle donne è essere capito
ed ascoltato, ma il modo con il quale si cerca questo è differente.

Consigli pratici per i mariti e le mogli:

Per i mariti: Quando la moglie parla con il marito vuole condividere tutti circa la situazione che sta
vivendo, ma il marito invece vuole trovare subito la soluzione. Così succede spesso che i mariti interrompono la moglie e cosi lei deve ricominciare da capo. Perciò mariti ascoltate con attenzione, rispetto e amore sincero vostra moglie; così lei si sentirà amata e capita e voi avrete una conversazione più breve e proficua.

Per le mogli: Quando il marito parla di qualcosa vuole sentire che sta dando un grande aiuto all’intera situazione; quindi mogli dite a vostro marito che ciò che dice è perfettamente sensato e che è logico anche se non siete completamente d’accordo.

Le mogli devono esprimere chiaramente i propri desideri ai mariti.
I mariti devono sapere che le piccole cose e le piccole azioni di apprezzamento rendono le mogli davvero felici.

Nonostante le evidenti differenze sia fisiche che comunicative il segreto sta nel rispetto e nella comunicazione reciproca,solo questo può creare la base per la famiglia scuola d’amore.
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Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

Per celebrare la “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne” , la WFWP di Padova ha deciso di attivarsi nel sensibilizzare la cittadinanza. Domenica 24 novembre 2013 un team di dieci persone della WFWP si è così recato in una centralissima via della nostra bella Padova e ha proposto un questionario anonimo sulla tematica a tutti coloro che venivano contattati. Per coinvolgere maggiormente i passanti abbiamo pensato di creare un momento interattivo che ha creato una buona comunicazione. A tutti coloro che si sono impegnati nella compilazione del questionario abbiamo regalato una piccola frase di buon augurio.
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13esima Conferenza Internazionale per i Leaders della WFWP

“TROVARE LA VISIONE E LA VIA PER TRASFORMARE NOI STESSI, PROTEGGERE LE NOSTRE FAMIGLIE E COSTRUIRE UNA CULTURA DI PACE”
LONDRA 7-10 OTTOBRE
HOUSE OF COMMONS, HOUSES OF PARLIAMENT, ROYAL NATIONAL HOTEL

Care amiche della WFWP,
come sapete dal 7 al 10 Ottobre si è svolta a Londra la 13ma Conferenza Internazionale x Leaders della WFWP. Dall’Italia hanno partecipato la Sig.ra Figus, presidente della WFWP-Bergamo, Sig.ra Grassivaro presidente della WFWP- Padova, Dott.sa Cristina Toso Vice-Presidente della commissione Politiche Culturali del Comune di Padova, Sig.ra Mieli Vice presidente nazionale e presidente della WFWP- Torino, Elisabetta Nistri Presidente WFWP Italia e Dott.sa Tetyana Kuzyk, Consigliera aggiunta del Comune di Roma, rappresentante per le comunità dell’Europa dell’Est, e presidente dell’ Associazione Ucraina.
Il Convegno è stato molto interessante e molto ricco, sia per i contenuti dei temi trattati, sia per la quantità degli stessi, visto che c’erano delegazioni provenienti da 30 nazioni, rappresentanti tutti i continenti.
La Presidente Internazionale Dott.ssa Lan Young Moon, ha dato il benvenuto, ringraziando da parte anche della fondatrice Dott.ssa Hak Ja Han Moon, tutte le presenti per il loro sincero investimento e dedizione nelle tantissime attività realizzate. Ha ricordato l’ultimo messaggio che il Dott. Moon ha lasciato alla WFWP in occasione della Fondazione del GWPN, (Global Women Peace Network) confidando nell’impegno e nella sensibilità delle donne per realizzare una rete tra le Organizzazioni non Governative, allo scopo di risolvere concretamente i problemi della società e realizzare un mondo di pace, cosa che fino ad ora le Organizzazioni Governative, centrate esclusivamente sugli uomini, purtroppo non sono riuscite a realizzare.
Tutto il convegno è stato incentrato sulle strategie per realizzare la Visione 2020, e cioè la realizzazione di un mondo di pace cominciando dalla risoluzione dei più grandi conflitti tra cui la divisione tra Corea del Nord e Corea del Sud. Questo è l’obiettivo che la Dott.ssa Moon, conosciuta anche come Madre Moon, ha promesso di realizzare per completare il lavoro iniziato da suo marito.
Oltre ai report molto interessanti delle attività realizzate in tutti i continenti e nelle principali nazioni europee, ci sono stati vari momenti di dialogo e condivisione su temi quali:
– Perché la trasformazione di noi stessi è importante per costruire una cultura di pace e fin dove arriva il mio cerchio di influenza?
– Cosa è necessario per collaborare con le altre organizzazioni e per coinvolgere anche i giovani?
– Identificare i nostri obiettivi, e sviluppare il nostro messaggio: diventare esperte e professioniste.
– Realizzare i nostri goal attraverso l’uso dei media e il lavoro di network

Le 2 Sessioni che si sono svolte nel Parlamento Inglese hanno toccato i seguenti argomenti:
– “Women Empowerment e lavoro di network per portare strategie innovative per la Pace e lo Sviluppo Umano”.
– “Prevenzione e Protezione per le donne e le famiglie contro ogni forma di violenza”.
Tra i relatori abbiamo visto:
Mr. Virendra Sharma Membro del Parlamento Inglese, che ha dato il benvenuto, Baronessa Sandip Verma, Ministro per l’Energia ed i cambiamenti climatici, già precedentemente all’opposizione, Ministro dell’Educazione, Salute, Giovani, Scuola e Famiglia, molto impegnata sul tema dei diritti delle donne e del loro inserimento nella società soprattutto nelle regioni dell’Africa e del Sud dell’Asia.
Mrs. Immaculada Montalban, Presidente dell’Osservatorio Spagnolo contro la Violenza Domestica,
Mrs. Carolyne Handshin, Direttrice dell’Ufficio WFWPI alle Nazioni Unite, Mrs Aleksandra Skonieczna Presidente della WFWP in Polonia.
Alcune affermazioni significative:
Molti meccanismi internazionali escludono la considerazione della famiglia; dall’individuo si passa direttamente alla comunità. Così la famiglia è lasciata a se stessa.
Se noi diamo alle donne solamente l’opportunità di essere trattate come vittime, perdiamo l’opportunità della loro capacità come peace-makers, e agenti del cambiamento.
Innovativa proposta per un inclusivo sistema di Governo, in cui uomini e donne condividono le responsabilità in modo simile a quello dei genitori che guidano e nutrono i loro figli, con rispetto reciproco e cooperazione. Non più Matriarcato o Patriarcato, ma Famigliarchia.
“Guarire le Ferite del Passato, come requisito nella Prevenzione alla Violenza.”
Testimonianze dall’esperienza di Gemellaggio tra donne Russe e Polacche:
“Incontrare delle persone incredibili ed il desiderio di diventare amici. Sembrava che non ci fosse nessuna barriera tra noi nonostante il passato. Quella divisione è stata inventata artificialmente.”
“Pesantezza e senso di colpevolezza di fronte al popolo polacco, conoscendo la vera storia e sofferenza di questo popolo, causata dalla cortina di ferro, ma anche sollievo perché ci siamo potuti pentire sinceramente davanti a loro”
“Tutto è confuso nel Mondo di Oggi. Il nostro goal è aiutare il cambiamento attraverso: il pentimento, il perdono, il vero amore e la fede per realizzare un mondo di pace con l’umanità come una Grande Famiglia.”
Elisabetta Nistri
Presidente WFWP Italia
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Incontro “La bellezza come ossessione”

Il giorno 14 giugno 2013 presso la Biblioteca Borghesiana (Roma) si è tenuto l’incontro della WFWP il cui tema era “La Bellezza come Ossessione- i diversi modelli estetici fra Oriente e Occidente”. Gli argomenti affrontati sono stati vari e hanno suscitato molto interesse. Prima di tutto, la giornalista Raffaella Rosa ci ha offerto un resoconto sulle richieste di interventi di chirurgia estetica in Italia e nel mondo. Secondo i dati ufficiali l’Italia è al 6° posto fra i Paesi con maggiori richieste di interventi chirurgici estetici, con la top 5 occupata da Paesi come Usa, Brasile ma anche Cina e Giappone. Inoltre risulta allarmante che l’età media a cui ci si sottopone ad interventi chirurgici si abbassa sempre di più, tanto che in Italia si effettuano anche ai 14 anni. Ma come mai il numero di persone insoddisfatte del proprio aspetto fisico aumenta sempre di più? Viviamo in una società dove ciò che conta è l’apparenza, una società in cui è “vietato essere brutti”, dove le imperfezioni fisiche invece di essere apprezzate come elemento di distinzione vengono disprezzate. Questa “chirurgia dei miracoli” si propone come soluzione a qualsiasi problema, si offre di dare a tutti ciò che la natura non può dare, ovvero la perfezione fisica. Per evitare di farsi travolgere dagli imperativi della società che propongono una “omologazione dell’aspetto fisico e della personalità” è importante costruire attorno a sè un ambiente stimolante, sviluppare senso critico e costruire famiglie solide, volte ad incoraggiare i giovani a scoprire la loro bellezza.

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La giornalista Raffaella Rosa
La giornalista Raffaella Rosa

Elisabetta Nistri, Presidente WFWP ITALIA
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