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Le donne e il loro desiderio di amare ed essere amate

Il giorno 30 Ottobre  si è tenuto l’ultimo incontro del seminario su piattaforma virtuale “La bellezza del Mondo Femminile” sponsorizzato dalla WFWP International e promosso da WFWP Italia, dal tema: “Le donne e il loro desiderio di amare ed essere amate”.

La moderatrice dell’incontro, Elisabetta Nistri presidente WFWP Italia, dopo i saluti e la presentazione della WFWP, ha ricordato come questo evento sia a sostegno dei punti n. 3 e n.5 dell’agenda 2030 dell’ONU. Mostrando poi i posters alle sue spalle ha ricordato che quest’anno è il Centenario del Rev. Moon invitando a visitare il sito www.thelegacyoflove per trovare tutte le varie organizzazioni e le attività realizzate per la pace fondate dai coniugi Moon, che adesso stanno continuando  sotto la guida della Dott.ssa Moon, così come il prossimo #rallyofhopeurope  

La prima relatrice è stata Flora Grassivaro, Presidente WFWP Padova, che ha parlato delle qualità femminili quali dolcezza e sensibilità: caratteristiche veramente importanti ma che spesso sono accompagnate da una maggiore vulnerabilità. La relatrice ha poi continuato spiegando come il desiderio di amore sia naturale e vitale: tutti ce lo portiamo fin dalla nascita ed abbiamo un costante bisogno di colmarlo. Purtroppo la natura della maggior parte delle relazioni di oggi, spesso veloci e superficiali, non aiuta a sentirsi pienamente soddisfatti e amati. Flora ha poi citato la frase di Seneca “Se vuoi essere amato, ama”, per far capire come l’amore sia anche azione, un qualcosa che va coltivato ogni giorno con piccoli e grandi gesti. Infine ha concluso leggendo un estratto dal libro “Madre della Pace” di Hak Ja Han Moon, fondatrice della WFWP International, di cui riportiamo alcune brevi frasi: “Il vero amore si muove in maniera circolare, non si capisce dove inizia e dove finisce (…) è sempre fresco, in autunno, in inverno, in primavera e in estate, (…) nel vero amore più doni e più ricevi”.

La parola è poi tornata alla moderatrice Elisabetta Nistri che ha introdotto la seconda relatrice della serata, Onorina Gibi, psicologa e psicoterapeuta della famiglia, già presente come relatrice negli altri due incontri.

E’ seguito poi l’intervento della Dott.sa Gibi, psicoterapeuta, psicosomaticista e ipnositerapista che ha spiegato che la donna ha un forte desiderio di essere desiderata ed amata, ma questo può farla cadere nella trappola di tentare di compiacere gli altri a tutti i costi, mettendo la bellezza al primo posto, agendo solo in base a cosa la renderà più desiderabile. È importante però ricordare che questo non porta alla felicità, anzi: spesso è la base per relazioni tossiche, dove si mettono da parte i propri desideri, sogni e ambizioni solo per cercare il consenso dell’altro. Questo tipo di amore non è vero amore, è una relazione in cui il proprio compagno diventa un “predatore di energia”. La Dott.sa Gibi ha poi proseguito illustrando vari tipi di “amore sbagliato”. Ha inoltre spiegato che nel sentimento dell’amore, o meglio “dell’ innamoramento” subentrano diversi ormoni che possono essere più o meno duraturi, e che quindi una vera relazione d’amore si può costruire solo con impegno, tempo e dedizione mentale, fisica e spirituale verso l’altro. Un’altra cosa da considerare, secondo la Dott.sa Gibi, è che la donna ha una forte paura dell’abbandono, che spesso affronta con un senso di rifiuto verso se stessa. È importante però ricordare che la sofferenza può permettere di crescere, se si sa come usarla. Un buon esercizio per l’autostima potrebbe essere quello di creare affermazioni positive nel proprio dialogo interiore, come “Io valgo. Io sono una persona che renderà felice me e qualcun altro”.

La sua conclusione infatti è stata che tutte le donne meritano di essere amate da un amore vero e che questo si può fare cominciando ad amare se stesse per prime.

Ci sono poi state alcune domande dal pubblico al quale Flora Grassivaro e Onorina Gibi hanno dato risposta, ed infine la Dott.sa Gibi ha voluto fare un ultimo regalo: un esercizio di visualizzazione.

Dopo i saluti finali e vari accenni ai prossimi eventi, l’incontro si è concluso con la canzone “Hand in Hand” nel video che mostrava tutte le attività di volontariato svolte dalla WFWP International.

Qui trovate il video dell’evento, iscrivetevi al canale e attivate le notifiche per ricevere le prossime informazioni.

“Donne e Dignità: Quale relazione oggi?”

Il giorno 9 ottobre 2020, si è svolto l’incontro online della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Italia, “Donne e Dignità: Quale relazione oggi?”, sponsorizzato da WFWP International, e moderato da Elena Chirulli, responsabile della sezione giovanile WFWP Italia. Dopo i saluti iniziali, l’incontro si è aperto con il discorso della Vice-Presidente WFWP Italia, Maria Gabriella Mieli, che dopo aver analizzato il significato del termine dignità, ha spiegato come questo tema sia stato affrontato dalla Federazione delle Donne europea nel corso del tempo, a partire dall’anno 2000 quando ha costruito un percorso educativo centrato sul programma dell’Unesco (decennio di una cultura di pace e non violenza per i bambini del mondo).
Il motivo di questo interesse da parte della Federazione sta proprio nel non riconoscersi nelle rappresentazioni mediatiche delle donne, nelle loro immagini stereotipate perché le rappresentano solo alla superficie e non nell’essenza. La WFWP si è impegnata per cercare di cambiare la situazione con tante attività che grazie al contributo delle volontarie giapponesi si sono realizzate in tutto il mondo. Il nostro valore originale, ci ricorda la dott.ssa Mieli, deriva dalla Fonte Suprema, Dio, ed è nostra responsabilità cercare dentro di noi questo dono prezioso: la Mission della WFWP, fondata dalla dott.ssa Hak Ja Han Moon, è infatti proprio quella di riportare alla piena consapevolezza umana il valore originale della donna, riscoprendo la sua dignità, poiché solo in partnership e in uguaglianza con gli uomini possiamo risolvere i grandi e piccoli problemi che il nostro mondo sta affrontando.
La relatrice Onorina Gibi, Psicoterapeuta e Terapista della famiglia, ha portato l’attenzione su come si crea nell’individuo la consapevolezza di essere degni: dall’amorevolezza dei genitori. E’ durante l’infanzia che, tramite il rapporto di ascolto e di supporto che l’individuo instaura con i propri genitori, nasce in noi la consapevolezza di essere persone che sono in grado di fare, di comportarsi, di meritare. Infatti, i vissuti e la conoscenza di sé sono collegati, quindi anche da adulti tornano prepotentemente le emozioni della nostra infanzia. La dignità si sorregge inoltre sull’autostima, e diventa la nostra protezione, fa in modo che il mondo non ci divori, ci permette di instaurare relazioni equilibrate: ci insegna a non litigare in modo aggressivo e non permettere all’altro di diventare aggressivo con noi. La dignità fa sì che siamo in grado di riconoscere quali sono le nostre responsabilità, e quali sono invece le responsabilità e le colpe degli altri, e ci permette quindi di respingere le richieste irragionevoli altrui che non siamo disposti a soddisfare.
Consiste quindi nell’essere convinti della propria morale e nel non dar peso all’opinione avversa e critica degli altri. La dott.ssa Gibi, ha inoltre dato 3 consigli a tutte le donne per far in modo che la dignità possa crescere di pari passo con il rispetto e con l’indipendenza.

1) Guadagnarsi da vivere indipendentemente da un’altra persona, preserva la propria libertà e autonomia.
2) Essere in grado di risolvere i propri problemi essendo consapevoli delle proprie risorse.
3) Instaurare rapporti gioiosi e armoniosi e mantenerli nel tempo.
La relatrice ha quindi terminato il suo discorso con la storia di una figura simbolo nel percorso della ricerca dell’uguaglianza da parte delle donne: Ipazia, una donna vissuta ad Alessandria nel 360 d.c., che a differenza delle altre donne di quel tempo, aveva avuto il permesso e il supporto da parte di suo padre di apprendere e studiare la matematica. Credeva che insegnare agli uomini a guardare le stelle, gli avrebbe anche insegnato a guardare dentro di sé. Era una donna progressista, che credeva nell’uguaglianza di uomini e donne e nella libertà di pensiero, e proprio per questo è stata poi assassinata nel 415 d.c. Dopo una serie di domande alle relatrici, la dott.ssa Gibi ha guidato i partecipanti ad una sessione di respiro tibetano, che secondo la tradizione permette di liberarsi da frustrazione, collera e risentimento. Anche questo incontro ha raccolto un grande interesse, 70 persone nella diretta zoom , e 247 visualizzazioni dal video sulla pagina FB che ha raggiunto 1100 persone.


https://www.youtube.com/watch?v=KvqDyiv2-M0&t=3s

DONNE DÌ FEDE: Diverse spiritualità in prospettiva femminile

Elisabetta Nistri presidente WFWP Italia, è stata invitata da Raffaella di Marzio, direttrice di LIREC ( Libertà di Credo, Religione e Coscienza) per intervenire al convegno DONNE DÌ FEDE: Diverse spiritualità in prospettiva femminile. Erano presenti donne leader rappresentanti la loro fede (Buddismo, Induismo, Pentecostale, Chiesa Evangelica e l’Osservatorio Interreligioso sulla violenza sulle donne) il sen. Rampi, la Sen. Fedeli e l’On. Ceccanti.

Scopo del convegno condividere e far conoscere la situazione della figura femminile all’interno di ogni religione, e condividere anche la propria spiritualità dalla prospettiva femminile. Elisabetta Nistri ha rappresentato 2 organizzazioni, WFWP e FFUWP, nel suo intervento ha enfatizzato il passo della genesi, come la prima dichiarazione dei diritti umani, in quanto Dio disse che uomo e donna sono fatti a sua immagine e somiglianza, ciascuno con la potenzialità di rappresentare un’aspetto di Dio, grazie a quella scintilla divina che è in ognuno di noi. Dopo aver condiviso il significato della 1 e 2 Benedizione, ha parlato della famiglia come Scuola d’Amore. Dopo l’ascensione del Rev. Moon la dott.ssa Moon con un cuore di Madre sta continuando a guidare tutte le organizzazioni per la pace, chiamando le donne ad essere in primo piano accanto all’uomo, mostrando ella stessa l’esempio. Infatti la WFWP è stata fondata nell’intento di aiutare le donne a riconoscere il loro valore originale e per incoraggiarle a lavorare insieme per realizzare una cultura di pace.

Discorso della Presidente Elisabetta Nistri (25 settembre 2020)

Grazie intanto per essere presenti in così tanti, felice di rivedere tante amiche ed anche tanti volti nuovi, saluto anche le presidenti WFWP di alcune nazioni europee ed ospiti internazionali che ci seguono oggi.
Il tema e l’argomento LA BELLEZZA DEL MONDO FEMMINILE, è piaciuto così tanto che è stato sponsorizzato da WFWP INTERNATIONAL, perché in linea con gli obiettivi SDG dell’Agenda 2030 ONU in particolare il n.3 Salute e Benessere per tutti e il n.5 Uguaglianza di genere. Nello stesso tempo ha lo scopo di realizzare uno degli obiettivi WFWP: aiutare le donne a comprendere il loro valore, e le loro potenzialità ed ottenere il riconoscimento dei loro diritti, per collaborare insieme all’uomo alla realizzazione della pace. (non è un’obiettivo semplice, può sembrare ambizioso, ma tutto comunque comincia da dentro di noi e dalla famiglia, per cui non è troppo lontano)
Sono felice di quest’argomento che abbiamo scelto e che finalmente esula almeno per un attimo dal tema (problema COVIDI 19), (che è stato il tema centrale in tanti altri incontri che abbiamo realizzato prima), e ci dà la possibilità di trattare un argomento che ci riporta indietro nel tempo molto indietro nel tempo, fino a domandarci ma da dove provengono le caratteristiche femminili che noi incarniamo? Con la dott.ssa Onorina Gibi, studieremo in breve le società matriarcali che riflettevano molto la natura femminile, ma prima di questo, da dove viene la nostra natura femminile originale?
Nel testo sacro più diffuso la Bibbia, c’è scritto in genesi che Dio ci ha fatto a sua immagine e somiglianza: maschio e femmina li creo’. Le origini del Femminile quindi sono in Dio o nell’essere supremo, nella causa originale e noi dovremmo quindi riflettere la sua natura femminile, così come gli uomini dovrebbero riflettere quella maschile. Dio è nostro Padre e Madre e noi siamo figli e figlie a sua somiglianza (alle origini, o perlomeno dentro ognuno di noi c’è questa scintilla).
La Dott.ssa Moon ha fondato la WFWP nel desiderio che ogni donna possa prendere consapevolezza del Ruolo importante che può assumere in questo tempo. Dalla sua autobiografia che a breve sarà disponibile su Amazon anche nella versione italiana, ho scelto queste sue frasi: “La donna è quella persona che aiuta l’uomo a diventare più completo. Nella relazione di coppia, la moglie aiuta il marito a diventare più maturo. Nello stesso modo una società in cui le donne rimangono in silenzio non può dare nascita ad una civiltà di pace e di giustizia. Rimango sempre molto rattristata dalla realtà di questo mondo in cui le donne spesso, non sono riconosciute dagli uomini e dalla società.

Le donne non dovrebbero continuare con un certo trend, abitudine, di cercare di imitare gli uomini per migliorare lo status delle donne. Non dobbiamo mettere gli uomini e le donne gli uni contro gli altri. Uomini e donne sono creati per una relazione in cui ognuno dona quello che ha all’altro con amore, in modo così da perfezionare l’altro e diventare un tutt’uno più grande.
Ognuno è parte dell’altro. Le donne non sono assistenti degli uomini, bisognose della protezione degli uomini; noi siamo entità indipendenti che rappresentano l’aspetto della natura femminile di Dio e per questo possono rendere l’uomo più completo. E’ chiaro che questa unione si raggiunge in modo più completo attraverso la relazione di coppia.

La partnesrhip tra uomini e donne permette di raggiungere obiettivi più grandi in tutti gli ambiti. Soprattutto nei poteri decisionali per il benessere del paese, questa partnership è fondamentale.

Il 17 Settembre sono stata invitata a partecipare con un intervento al convegno per l’inizio dei lavori sul tema IL RUOLO DELLA DONNA nel Mondo, promosso dalla dott. Maria Pia Turiello e sponsorizzato dall’Università della Pace, in collaborazione con diverse ambasciate.

Prossimo 5 Ottobre: la WFWP è partner nella promozione dell’evento online: DONNE DÌ FEDE, DIVERSE SPIRITUALITA’ IN PROSPETTIVA FEMMINILE, Organizzata da LIREC, con Unione Induista, Chiesa Pentecostale, Chiese Evangeliche, Mondo Islamico, Osservatorio interreligioso contro la violenza sulle donne, Federazione Italiana Ebraismo progressivo, Fondazione Maitreya, Unione Induista, e che vedrà anche la partecipazione della Senatrice Valeria Fedeli. Io parteciperò con un discorso.
Da quando il Rev. Moon ci ha lasciato la Dott.ssa Moon ha preso le redini di tutte le organizzazioni per la pace da loro fondate e stà investendo tutta se stessa continuamente per coinvolgere sempre di più tutte le persone a prendere coscienza del loro valore divino, ma anche a prendere responsabilità per i tanti problemi urgenti da risolvere nel mondo, che possono essere risolti solo con la collaborazione di tutti, dai leader del governo ad ogni singola persona. A febbraio proprio prima che scoppiasse la pandemia c’è stato un summit per la pace in Korea a cui hanno partecipato 7000 personalità provenienti da tutto il mondo, scienziati, capi di stato, politici, accedemici, giornalisti, donne leader. Il 27 Settembre Rally della speranza in diretta streaming nella notte e nel pomeriggio della domenica un incontro con vari interventi in stile europeo.

Ma torniamo a noi e godiamoci serenamente questi momenti della dott.ssa Gibi, che ringrazio tanto per il suo contributo prezioso. Proviamo a rivedere noi stesse, noi stessi, a scoprire i nostri punti di forza e superare le nostre debolezze, per diventare poi ATTIVISTE, ATTIVISTI per la Pace.