“Come costruire una Famiglia Felice”

Presso la sala civica del comune di Almè (BG) la UPF Italia in collaborazione con la WFWP di Bergamo ha organizzato una serata dedicata al tema “Come costruire una Famiglia Felice” con riferimento alla Giornata Internazionale della Famiglia proclamata dalle Nazioni Unite. Per la prima volta, dopo tutta la fase di distanziamento, è stata l’occasione di un incontro in presenza con il patrocinio del Comune di Almè.Il saluto iniziale è stato aperto dal consigliere per le politiche giovanili Michele Milesi in rappresentanza del sindaco e dell’amministrazione comunale. Hanno introdotto poi l’incontro il presidente di UPF Italia Carlo Zonato e la presidente di WFWP di Bergamo Giannina Figus Ravaglioli. Entrambi hanno sottolineato quanto la famiglia rappresenti il nucleo e il valore centrale per la costruzione di una cultura di pace. E’ la prima cellula dove si coltiva e si sviluppa l’amore che matura secondo delle fasi del tutto naturali: l’amore filiale, fraterno, coniugale fino all’amore di genitori. Una esperienza concreta di vita e di relazione fondamentale per la maturazione affettiva, relazionale e di carattere per ogni singola persona. Inoltre famiglie stabili e felici rappresentano un valore centrale per il bene e l’armonia sociale. Da qui il desiderio di proporre il tema della serata.Il tema centrale dell’incontro è stato affidato alla Dssa Onorina Gibi, psicologa e psicoterapeuta della Famiglia che ha affrontato passo dopo passo tutte le situazioni tipiche che caratterizzano il percorso di costruzione dell’esperienza familiare. Dalla fase dell’innamoramento alla fase della decisione di iniziare la vita come coppia; dal consolidamento dell’esperienza di vita insieme alla decisione di avere insieme dei figli. Il tutto arricchito con una serie di indicazioni e consigli circa le modalità e gli atteggiamenti più consoni ed utili per consolidare l’amore ed il rispetto reciproco, ma facendo attenzione anche ai possibili rischi ed “intrusioni” che possono danneggiare o minare la costruzione del proprio legame e della propria felicità. La serata è stata seguita con attenzione ed interesse dal pubblico presente che ha esposto una serie di domande ed approfondimenti ulteriori. E’ stato inoltre espresso il desiderio di poter continuare in seguito con ulteriori incontri specifici e focalizzati sulle diverse dinamiche dell’esperienza familiare.

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