ESSERE IL CAMBIAMENTO OGGI: UGUAGLIANZA, EDUCAZIONE, LAVORO, DIRITTI DEI MINORI” -Report di Elena Chirulli

Donne forti, energiche e coraggiose, insieme per un impegno comune: rinnovare la società, all’insegna dell’empatia, della cooperazione e della collaborazione. Temi di grande portata, quelli approfonditi il 15 marzo 2017, con il convegno: “Essere il cambiamento oggi: Uguaglianza, Educazione, Lavoro, Diritti dei Minori”. L’evento, promosso a Palazzo San Macuto dall’On. Bechis, è nato dalla collaborazione con la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo – Italia e l’Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace (IAPP). Ideato in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ha visto la partecipazione e l’interesse di un ampio e variegato pubblico, tra cui associazioni, educatori, rappresentanti dei media e dell’economia. Gli interventi, interessanti e costruttivi, sono stati moderati da Giuseppe Calì, presidente onorario della UPF. Di rilievo le testimonianze degli onorevoli Bechis e Rampi, di ritorno dal recente Summit mondiale per la Pace, svoltosi in Corea. Un appuntamento, quello di Seul, a cui hanno aderito circa cinquecento parlamentari provenienti da tutto il mondo e che ha visto l’assegnazione del Premio Sun Hak Peace a Gino Strada, dell’associazione Emergency.
Durante il convegno a San Macuto, incisive le parole della dott.ssa Gemma Guerrini, presidente della Commissione delle Elette. Delegata dal sindaco Virginia Raggi ha aperto i lavori del convegno, valorizzando l’impegno e lo spirito che incarna ancora oggi la nostra Costituzione Italiana, talvolta sconosciuta, soprattutto alle nuove generazioni o relegata al buio dell’indifferenza. Collegandosi al messaggio del segretario delle Nazioni Unite, Gabriella Mieli, vicepresidente della WFWP Italia e presidente della sezione di Torino, ha introdotto le attività della federazione a livello internazionale e ha presentato lo sviluppo di alcuni progetti nazionali. Interessante anche l’accenno dell’On. Alfonsi Sabrina, presidente del I Municipio, sulle iniziative promosse a favore del reinserimento nella società di alcuni soggetti emarginati. Nella relazione successiva invece, la dott.ssa Claudia Corinna Benedetti, presidente dell’ONPS (Osservatorio Nazionale Permanente sulla Sicurezza) ha sottolineato l’importanza dei minori, i cui diritti, sebbene tutelati da leggi e convenzioni, sono tuttora poco rispettati dalla società. Ha fatto seguito la relazione della dott.ssa Virginia Vandini, presidente de Il valore del Femminile che, attraverso la visione di un video, ha posto l’attenzione sull’importanza di superare il pregiudizio attraverso l’ascolto di sé e dell’altro come strumento di conoscenza.
Di notevole rilievo anche le parole di Flora Grassivaro, presidente della WFWP Padova che, con il suo intervento, ha approfondito gli obiettivi 2030, essenziali per garantire uno sviluppo sostenibile. E’ necessario sensibilizzare quindi, ad azioni concrete, che siano da collante tra la responsabilità individuale e collettiva. Un ruolo fondamentale lo svolge la famiglia, che dovrebbe non solo essere al centro di questi obiettivi, ma anche essere più tutelata, perché punto di partenza per una sana convivenza civile. Una chiave di lettura diversa, ma certamente non meno importante, è stata quella della dott.ssa Maria Grazia De Angelis, presidente dell’ASLO (Associazione Italiana di studio del Lavoro per lo Sviluppo Organizzativo), che ha dimostrato come la tutela della salute e del benessere del lavoratore, se valorizzate, premino non solo il dipendente, ma anche l’impresa, aumentandone il profitto. Diverso l’oggetto d’analisi della dott.ssa Marta Rodriguez, Direttrice ISSD (Istituto di Studi Superiori sulla Donna), che ha approfondito l’uguaglianza di genere, precisando che uomo e donna devono poter ottenere il riconoscimento degli stessi diritti, ma anche una valorizzazione e tutela delle proprie caratteristiche antropologiche.
I lavori si sono conclusi con la relazione di Elisabetta Nistri, presidente della WFWP nazionale, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione, sia a scuola che in famiglia, per aiutare i giovani alla formazione del proprio carattere. In questo modo, aiutandoli a scoprire le loro qualità e il loro valore, si possono arginare episodi di bullismo sempre più comuni, devianze giovanili, depressione, evitando di sfociare in azioni ben più gravi, come quelle della violenza domestica o del femminicidio.
Nistri ha poi incoraggiato tutte le donne presenti, a prendere sempre più responsabilità, per portare il proprio contributo per una pace duratura, grazie alle peculiari caratteristiche femminili quali il rispetto, la coesione, la determinazione e la perseveranza. Questi valori, quali tasselli fondamentali per creare interazione e arricchimento sul piano sia personale che sociale, sono le fondamenta, ma anche il punto di forza della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo (WFWP).La fondatrice stessa, la dott.ssa Hak Ja Han Moon, ne è un esempio, continuando a lavorare, anche dopo la morte del marito, per concretizzare il sogno di un mondo di pace.
L’incontro si è concluso con la consegna dei diplomi di “ambasciatore di pace” a Virginia Vandini, presidente de Il valore del femminile, a Mbiye Diku presidente dell’Associazione Tam Tam d’Afrique, a Marta Rodriguez direttrice ISSD ed alla vice ambasciatrice della Nigeria Afoekelu Agatha Nonyelum. Un corale applauso ha fatto da chiusura al convegno, dimostratosi un’occasione per approfondire argomenti di varie tipologie, dalla pace alla solidarietà, dai diritti, all’educazione, all’insegna di un prospero cambiamento per le nuove generazioni.